15° posto SP 73 e SP 60 fra Cerignola - San Giovanni Rotondo
Forse fra tutte è la strada meno conosciuta e la meno trafficata anche perché nel primo tratto è in pessime condizioni. Sconsigliata ai pullman. È una strada dritta, piatta, deserta e vuota. Luogo ideale per perdersi nei propri pensieri o ancora meglio non pensare a nulla e godersi in santa pace il Tavoliere delle Puglie. Una nota personale: in nessun altro luogo ho mai visto fulmini così spaventosi e bellissimi.
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14° posto Squinzano - Torre Chianca
Usciti da Squnzano vi troverete in una fitta foresta di ulivi per lo più di qualità Ciellina. La terra è rossa. D’improvviso dalle fronde degli ulivi appare la sagoma di un antico complesso religioso fra i più suggestivi del Salento: L’Abbazia di Santa Maria di Cerrate. Proseguendo il paesaggio cambia, siete entrati nella zona umida del Parco Regionale Bosco e Paludi di Rauccio.
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13° posto SP 120 Polignano a Mare - Castellana Grotte
È fra le poche strade alberate presenti in questa lista, il che, assieme al fatto che vi si affacciano belle ville padronali, le conferisce un'area molto signorile che ricorda certe illustri zone del Lazio e della Toscana.
12° posto SP 19 Rosamarina - Ostuni
E’ la strada più corta fra le 15, appena 8 chilometri che potreste percorrere anche in bici. Lambisce il Parco Regionale delle Dune costiere e vi porterà in mezzo ai ulivi secolari fra i più belli del mondo.
11° Posto SP 78 Circummarpiccolo
Il Mar piccolo di Taranto è un grande bacino naturale alimentato da delle sorgenti sotterranee chiamate citri. Lasciata la città alle spalle il percosso pronome panorami mozzafiato fino a giungere nell’area dell'Ecomuseo Palude La Vela.
10° posto Monpolii - Alberobello
9° posto Fasano - Alberobello passando dal Canale di Pirro e Correggia
Il 9° e il 10° posto sono qui poste insieme perchè quasi si pareggianno. In realtà appresentano due aspetti diversi della stessa terra: "La Murgia dei Trulli”. Un'idea potrebbe essere salire da Fasano verso Alberobello, e da Alberobello scendere verso Monopoli, quest'ultima strada non a caso viene definita "la Panoramica" in quanto l'occhio abbraccia tutta la piana fra le colline delle Murge e il Mare e i territori di Fasano e Monopoli fino a in lontananza Polignano e l'Abbazia di San Vito. Foto stop irrinunciabile in Contrada Crocifisso dove presso appunto un crocifisso vi è un belvedere. Ma in questa immensità fatta di ulivi a perdita d'occhio manca però qualcosa: i trulli. A dir il vero ne incontrerete alcuni in prossimità di Alberobello, ma per coglierne il vero spirito dovete percorrere altre strade come appunto la Fasano Alberobello.
8° posto SS 693 Lesina - Rodi Garganico
Strada estremamente panoramica, in alcuni punti l'occhio riesce ad abbracciare entrambi i laghi separati dal mare aperto da una sottile (o almeno da così lontano sembra sottile) striscia di sabbia.
7° posto Mottola - Martina Franca
Il percorso è lungo circa 34 km e attraversa il Parco Regionale Terra delle Gravina fra i territori di Mottola e Massafra e il Bosco delle Pianelle nel territorio di Martina Franca. Un paesaggio particolarmente vario caratterizza questo territorio che vede l'alternasi di boschi, gravine con campi coltivati a ulivo, vigna e inaspettatamente mele.
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6° posto Sp 52b Monte Sant'Angelo - Vieste (passando attraverso la Foresta Umbra)
È la strada che taglia la famosa Foresta Umbra ed offre un paesaggio del tutto diverso dalle tutte le altre strade di questa classifica. Bosco pieno, alberi alti e folti a perdita d'occhio. A circa metà percorso consiglio una sosta presso un'area recintata dove potrete guardare da vicino alcuni animali selvaggi, principalmente daini.
5° posto SP 141 Margherita di Savoia - Zapponeta
"Questa strada percorre la striscia di sabbia che separa le Saline di Margherita di Savoia dal Mare. I motivi per cui la trovate in questa lista sono davvero tanti. Nessun'altra strada cambia così radicalmente durante l'anno come questa. Ciò è dovuto al ciclo del sale. Per mesi le saline sono solo acqua, ma poi quando la concentrazione di sale aumenta il colore vira verso il viola per poi diventare di un bianco brillante quando l'acqua evapora resta solo il sale.
Nei mesi invernali è percorsa solo da qualche Apecar, in estate invece dai tantissimi vacanzieri diretti sul Gargano. Ma se avrete la fortuna di percorrerla all'alba in una giornata estiva sarete ricompensati dal possibile incontro ravvicinati con stormi di splendidi fenicotteri rosa. Durante la giornata con l'intensificarsi del traffico i fenicotteri eviteranno la strada, ritirandosi all'interno delle saline.
Se ne avete il tempo vi consiglio anche una passeggiata, questa volta a piedi, sul versante di Trinitapoli.
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4° posto La vecchia SS 16 Pezze di Greco - Ostuni
La strada statale 16 è detta anche Adriatica in quanto copre tutta la costa da Padova ad Otranto. Istituita nel 1928, da allora in molti punti ha cambiato il suo percorso originario per adattarsi alle sempre maggiori esigenze degli automobilisti trasformandosi in Strada Statale (impropriamente detta Superstrada) e tangenziali. Questo è uno dei pochi tratti in Puglia che ha conservato percorso e aspetto originali. In lontananza fra gli ulivi potrete vedere alcune fra le più celebri Masserie pugliesi.
3° posto SP 238 Altamura - Ruvo di Puglia
Fra i vari motivi di fascino di questa strada vi è anche il fatto che sia praticamente sempre deserta. Pur essendo solo a due corsie la strada è ampia e ben tenuta, adatta ad una guida rilassante fra dolci colline e campi di grano.
2° posto SP 53 Litoranea Mattinata - Vieste
"Paesaggi a dir poco spettacolari, ma attenti a non distrarvi troppo: la strada è piena di tornanti e specie in estate molto trafficata, tanto consigliare di evitarla nelle domeniche di Agosto.
Tutta la strada è puntellata di antiche torrette di avvistamento; parcheggiando un attimo in prossimità di Torre San Felice si ammira il Arco di San Felice, secondo alcuni, un tempo raffigurato sulle scatole dei Baci Perugina. Forse non vero che sia quello l'arco, ma di sicuro il posto vale una sosta, e un bacio. "
1° Posto SP 87 e SP 358 LItoranea Otranto - Santa Maria di Leuca
Ed al vertice di questa classifica troviamo la Litoranea da Otranto a Santa Maria di Leuca. Due corsie che attraversano corrono lungo una scogliera a strapiombo sul mare ed attraversano uno dei paesi più belli della costa Salentina: Santa Cesarea Terme. l’estate esige soste rinfrescanti per un bagno magari a Porto Badisco e Ponte Ciolo.